Allegro non troppo ma energico (Fa diesis minore)
Andante con espressione (Si minore)
Scherzo: Allegro (Si minore) e Trio: Poco piu moderato (Re maggiore)
Finale: Sostenuto (Fa diesis minore). Allegro non troppo e rubato
* * *
Sonata per pianoforte n. 2 in Sol minore op. 22
So rasch wie moglich
Andantino
Scherzo. Sehr rasch und markirt
Rondò. Presto
[presto disponibile]
TRIO DELLA LOGGIA
Gianfranco Saponaro e Luigi Giannini, clarinetto classico
Raffaele Benedetto, fagotto classico
Ha studiato clarinetto sotto la guida del Maestro Roberto Bocchio al Conservatorio Guido Cantelli di Novara presso il quale consegue il diploma. Parallelamente si interessa alla musica antica e al flauto dolce frequentando diverse masterclass con: Walter Van Hauwe, Kees Boeke, Dorothee Oberlinger, Carsten Eckert, Lorenzo Cavasanti, Manuel Staropoli. E’ stato membro dell’orchestra rinascimentale dell’Accademia del Ricercare con la quale ha svolto un’intensa attività concertistica in qualità di musicista di flauti a becco, cromorni e cornamuse rinascimentali suonando presso svariate rassegne di musica antica. In qualità di musicista di flauto dolce ha collaborato con diversi ensemble di musica antica tra i quali Ensemble Aria Galante, Ensemble Didone Abbandonata, l’Ensemble dei musicisti della Cappella Musicale della Cattedrale di Vercelli. Ha partecipato a incisioni discografiche per le etichette Elegia e Brilliant. Intraprende poi lo studio del clarinetto storico e in particolare dello chalumeau studiando con Massimiliano Limonetti, Giulia Zannin, Francesco Spendolini. Frequenta: diverse masterclass di clarinetto storico presso i corsi di musica antica di Romano Canavese e presso L’Accademia di musica antica di Feltre; il corso di Prassi Storicamente Informata tenuto dai maestri Francesco Spendolini e Giovanni Battista Graziadio presso il Conservatorio di Brescia; il corso di Harmonie Musik presso il Conservatorio di Verona tenuto dai docenti Francesco Spendolini, Paolo Grazzi e Alberto Grazzi. Allo studio degli chalumeaux e dei clarinetti barocchi affianca lo studio degli strumenti e della prassi esecutiva del periodo classico sotto la guida del Maestro Francesco Spendolini iscrivendosi al corso accademico di secondo livello in clarinetto storico del Conservatorio di Brescia.
Inizia lo studio del clarinetto da privatista sotto la guida del Maestro L. Pettrone per poi proseguire gli studi accademici nei conservatori: O. Respighi di Latina con il Maestro R. Tisano; L. Perosi di Campobasso con il Maestro F. Franceschelli e il Maestro L. di Tullio; al L. Marenzio di Brescia con il Maestro G. Bonandrini. Oltre allo studio del clarinetto Sistema Oehler, parallelamente, si appassiona e porta avanti lo studio del Clarinetto Storico e della Prassi Storicamente Informata con il Maestro F. Spendolini e il Maestro G. B. Graziadio presso il conservatorio di Brescia, frequentando corsi di formazione e collaborando in svariate produzioni con personalità di spicco della musica antica. Vincitore, sempre ai primissimi posti, di audizioni e svariati concorsi nazionali e internazionali sia come solista che in formazioni di musica da camera, collabora attivamente per registrazioni, concerti e partecipazioni a diversi festival. Tra la sue partecipazioni: incisione per Alpha Classics del disco “Mozart: Concert Arias” in collaborazione con l’ensemble “a Nocte Temporis”; esecuzione della Serenata K375 con l’Ensemble Arcimboldo presso il teatro di Premariacco organizzata dall’Accademia Mozart Italia in occasione della stagione concertistica “Il Suono di Mozart”. Oltre alla prassi su strumenti storici del periodo classico, partecipa nell’ambito barocco all’esecuzione di concerti di G. P. Telemann e C. Graupner. Frequenta numerosi corsi e masterclass di Prassi Storicamente Informata in diversi conservatori italiani e accademie con i Maestri F. Spendolini, G.B. Graziadio, P. Grazzi, A. Grazzi, A. Denabian, C. Mastroprimiano, M. Testori, T. Chigioni, A. Lislevand, A. Buccarella e, nell’ambito del clarinetto moderno, con i Maestri G. Buonomano, L. Sartori, L. Pettrone e altri ancora. Continua attualmente i suoi studi del Clarinetto, del Clarinetto Storico e del Fagotto Storico presso il conservatorio L. Marenzio di Brescia.
Si diploma in saxofono presso il Conservatorio A. Corelli di Messina dove successivamente consegue il diploma in Jazz nella classe di Livio Minafra. Frequenta numerosi corsi di perfezionamento in saxofono con i Maestri Mario Marzi, Fabrizio Mancuso, Nino Mollica, Federico Alba, Pascal Bonnet e il David Brutti. Frequenta inoltre corsi di perfezionamento in musica da camera con Pier Narciso Masi, Alessandra Garosi, Stefano Parrino, Marco Pangrazzi. Fonda il quartetto di saxofoni Omnia Sax Quartet, con il quale partecipa e vince numerosi concorsi nazionali e internazionali. Partecipa a festival internazionali (LeAltreNote), dirette radiofoniche (Radio Vaticana), trasmissioni televisive (Uno Mattina In Famiglia) e collaborazioni con conservatori esteri. Nel 2014 incide un CD dal titolo “Anemos” per l’etichetta EMA Records, progetto che ha coinvolto il quartetto Omnia Sax Quartet e il Gulliver Trio, portando all’incisione di brani inediti di Andrea Bendetto. Nello stesso periodo si avvia allo studio della musica antica (inizialmente la dulciana) con Maurizio Barigione a Palermo e successivamente presso il Conservatorio della Svizzera Italiana (Lugano) con Giulia Genini. Presso il conservatorio Marenzio di Brescia affronta lo studio del fagotto barocco con la guida di Giovanni Graziadio e inizia a collaborare con diversi ensemble e orchestre tra i quali: Cappella Musicale Corradiana, I Madrigalisti Estensi, La Verdi Barocca.